Le società benefit: un cambio di paradigma
Come risultato di questa nuova forma di pensiero, il mondo dell’impresa si organizza, individuando nuove forme societarie: nel 2010 negli Stati Uniti nascono le benefit corporation, società che nel proprio oggetto sociale integrano agli obiettivi di profitto lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.
Il paradigma di benefit corporation si sta diffondendo in molto paesi e dal gennaio 2016 è attivo come nuova forma giuridica d’impresa in Italia, primo paese al mondo fuori dagli Stati Uniti ad averlo formalizzato a livello normativo con la Legge del 28 dicembre 2015, n. 208. Da allora, oltre trecento imprese italiane sono state certificate come benefit, tra cui Sara Cirone Group: senza un beneficio diretto ed immediato, scelgono di diventare benefit perché si riconoscono nella sostenibilità e intendono generare un valore condiviso e duraturo nel tempo, distinguendosi rispetto a tutte le altre forme societarie presenti sul mercato attraverso una forma giuridica virtuosa e innovativa. Non sono imprese sociali né un’evoluzione del non profit, ma uno sviluppo di paradigma dei principali modelli di impresa a scopo di lucro, più adeguati alle sfide e alle opportunità dei mercati del ventunesimo secolo.
Benefit: scopo, responsabilità e trasparenza
Scopo
Non solo generare profitto, ma creare un impatto positivo sulla società e la biosfera, ovvero valore condiviso